SUBACQUEA E BIOLOGIARUBRICA: SUBACQUEA & BIOLOGIA

A cura di

Francesco Ciccarelli

Il 70% del nostro Pianeta è ricoperto d’acqua ed infatti sarebbe più giusto che noi lo chiamassimo Pianeta Acqua. In questa rubrica andremo insieme, passo dopo passo, ad “esplorare”questo meraviglioso e quasi totalmente sconosciuto mondo sommerso.

Inoltre con ogni numero potrete collezionare l’inserto speciale che rappresenta un’introduzione ad un corso di Subacquea.

Cos’è e cosa fa un sub?

Il subacqueo è prima di tutto un grande amante del mare, un gran curioso della natura ed ha una gran sete di conoscere approfonditamente, non solo i fenomeni che caratterizzano il nuovo ambiente e la vita che vi si svolge, ma anche il comportamento del proprio fisico sottoposto ad ingenti e continui sbalzi di pressione.

La vita subacquea

La piccola parte di questo pianeta dove vive l’uomo è abitata anche da animali di varie specie; poiché noi uomini dominiamo in modo prepotente il nostro mondo, molti di questi animali hanno imparato ad evitarci ed a nascondersi da noi. Una delle cose interessanti ed avvincenti nell’esplorazione subacquea

è che molte forme di vita, che si trovano nell’ambiente acquatico, non hanno ancora imparato a temere

l’uomo. Questo significa che il subacqueo spesso vedrà quello che desiderava incontrare. Molti luoghi su-bacquei, in svariate parti del mondo, sono parchi marini protetti da leggi locali e c’è da tener presente che il mare è l’ambiente biologico più ricco di forme di vita. Certi animali sono molto grandi, altri invece sono appena vi-sibili, altri invece appaiono poco attivi ad occhio nudo, come l’animale che vive dentro la struttura del corallo.

Le piante marine

Non è facile in mare distinguere una pianta da un animale basandosi solamente sull’aspetto esterno: molti degli esseri che sembrano “piante” o “fiori” sono in realtà animali. La fondamentale differenza tra regno vegetale e regno animale è che le piante sono in grado di compiere la Fotosintesi Clorofilliana. I vegetali usano la luce come fonte d’energia, per mezzo di una sostanza chiamata Clorofilla.

Partendo da semplici molecole inorganiche (acqua, anidride carbonica) i vegetali costruiscono grandi molecole organiche in cui l’energia della luce è trasformata in energia chimica.

 

VADEMECUM DEL SUBACQUEO

1. Pianificare l’immersione

2. Assemblare e regolare l’attrezzatura

3. Prima di entrare in acqua completare il controllo finale pre-immersione con il compagno

4. Confermare la direzione che seguirete, includendo come vi comporterete con la corrente

5. Scegliere l’entrata in acqua più facile e si cura in relazione alle condizioni del mare

6. Seguire le procedure corrette per la discesa e compensare la pressione sui timpani e sulla maschera

7. Durante tutta l’immersione stare con il compagno o il gruppo

8. Per evitare di perdersi usare la bussola

9. Controllare frequentemente gli strumenti ed attenersi al piano d’immersione

10. Respirare normalmente per tutta l’immersione, rilassarsi e divertirsi

11. Durante tutta l’immersione mantenere l’assetto neutro per risparmiare energia e

 NON DANNEGGIARE L’AMBIENTE

12. Salire alla stessa velocità del compagno e a non più di 9 metri il minuto

13. Eseguire una fermata di sicurezza di cinque minuti a 5 metri

14. Seguire le procedure di superficie corrette gonfiando il GAV, mantenendo la maschera sul viso

e l’erogatore in bocca

15. Scegliere l’uscita più facile e sicura in relazione alle condizioni meteorologiche

16. Aiutarsi con il compagno a togliersi l’attrezzatura dopo l’immersione

17. Durante l’intervallo di superficie riposarsi e bere liquidi non alcolici

18. Pianificare e prepararsi se ci fosse una successiva immersione

19. Pulire sempre l’attrezzatura e riporla seguendo le istruzioni

Nel prossimo numero:

Biologia Marina:

il reef corallino ed i vari tipi di corallo Subacquea:

adattamento del corpo all’acqua ed alla pressione Inserto speciale: le tabelle d’immersione