LE DERMATITI DA CONTATTO:UN FENOMENO IN AUMENTO

CONSIGLI UTILI PER LA PREVENZIONE

A cura del dott. ANDREA DEGL’INNOCENTI (DERMATOLOGO)

(tratto da Gnews Ottobre’01)

Nella nostra epoca tecnologica ed industrializzata sono state create ed immesse sul mercato un elevato numero di nuove sostanze chimiche organiche e non, con le quali la nostra cute entra quotidianamente in contatto. Come conseguenza di ciò assistiamo anche all’aumento delle dermatiti da contatto. Queste si dividono in due grandi gruppi, le D.I.C. ( dermatiti irritative da contatto) e le D.A.C. (Dermatiti allergiche da contatto).Nelle prime la sostanza lesiva, acido o base forte ad esempio, provoca la dermatite ledendo diretta-mente la cute e l’entità della lesione dipende direttamente dalla concentrazione, dalla natura chimica dell’agente lesivo e dal tempo di contatto con la cute. Nelle seconde la  lesione viene provocata da sostanze di per sé inerti, non irritanti, che, una volta riuscite a superare la barriera cutanea, per presenza di microlesioni, innescano una reazione allergica locale, precoce o ritardata, che porta alla dermatite.

Dato che il distretto corporeo più colpito, 70-75% dei casi, sono le mani, che rappresentano il nostro strumento quotidiano di lavoro entrando in contatto con un elevato numero di prodotti chimici,  è importante spendere alcune parole riguardo alla prevenzione delle dermatiti da contatto in questa area. L’orientamento attuale per la prevenzione delle D.I.C. e delle D.A.C. delle mani è di tipo trifasico: 1' Applicazione di una crema detta “Barriera”, a mani deterse, all’inizio della giornata lavorativa: tali creme contengono sostanze in grado di creare una sorta di guanto invisibile che protegge la cute delle mani dagli agenti lesivi. Dato che i movimenti di prensione  e gli sfregamenti tendono ad asportare tale crema, è bene rinnovarla più volte durante la giornata.

2Uso di detergenti fisiologici per l’igiene ai fini di rispettare il ph ed il film idrolipidico della cute, oltre ad asportare le sostanze indesiderate. 

3Uso di creme idratanti e nutrienti a fine giornata lavorativa, da applicare dopo una accurata detersione,

in modo da ripristinare le eventuali alterazioni della pelle prodottesi durante il giorno e preparare così la cute alle successive giornate lavorative. Se verranno rispettate queste semplici linee guida il problema delle dermatiti da contatto anche se non sarà del tutto risolto, sarà meno frequente.