Maggiore serenità nell’approccio con la poltrona dentistica.

        Perché curare i denti da latte e loro importante funzione

             Una curata dentizione da latte porterà un adulto ad avere una bocca più sana

   A cura della D.ssa Laura Montechiaro

 I primi denti da latte spuntano intorno ai 6 mesi e verso i  3 anni e mezzo la dentizione decidua è solitamente completa. Erroneamente si pensa che questi denti non vadano curati perché ‘’tanto poi il bambino li dovrà cambiare’’.

Molte sono invece le ragioni che suggeriscono di curare e di seguire la nascita e l’esfoliazione di questi denti così importanti nella bocca dei nostri bambini.

I denti da latte hanno prima di tutto l’importante funzione di far masticare il bambino per quel periodo antecedente alla nascita dei denti permanenti;  se questi sono malati il bambino lamenterà dolore soprattutto durante la masticazione in quanto il cibo si impatta fra dente e dente.

Consiglio quindi una visita presso uno specialista già verso i tre – quattro anni in modo che il bambino inizi a familiarizzare con l’ambiente e l’attrezzatura di uno studio dentistico.

Così facendo durante la prima visita potremmo osservare accuratamente la dentizione del bambino e lo specialista potrà già intravedere se sono presenti problemi di carie o ortodontici. Molto importante già in questi primi incontri  è valutare il grado di igiene della bocca dei  ‘piccoli pazienti e suggerire loro e ai genitori la migliore tecnica di igiene dentale e tutte le soluzioni  preventive atte a conservare al meglio i denti. Sono per fortuna sempre più rare oggi quelle situazioni in cui gran parte della dentizione decidua è devastata dalla carie a causa dell’uso di biberon ricco di zuccheri sotto forma di miele o altro. Nei primi colloqui il dentista sottolinea anche la notevole importanza che ha l’alimentazione per la salute dei nostri denti. Oggi alimentiamo i nostri bambini con  merende sempre più raffinate che richiedono una minor azione masticatoria che di per sé ha un’importante funzione detergente, comportamenti quindi da correggere. Così facendo durante questo primo esame  viene valutato l’eventuale momento migliore per intervenire. Se sono presenti delle carie e il bambino è collaborante, possiamo iniziare a eseguire le prime otturazioni, evitando il più possibile disagi al piccolo paziente: se un bambino prova del dolore, sarà più difficile poi nel tempo instaurare un rapporto di fiducia e quindi di collaborazione con risvolti poi negativi in età più avanzata. Se queste carie non vengono curate possono portare alla perdita dei denti oppure alla creazione di fistole  che niente altro sono che focolai infettivi nell’organismo del bambino. Se invece sono presenti problemi ortodontici lo specialista, dopo aver raccolto tutti i dati per fare una corretta diagnosi, suggerirà ai genitori quale è l’epoca più adatta per intervenire. Ci sono dei problemi che vanno affrontati precocemente già verso i 5-6 anni, altri che possono  essere risolti in età più avanzata. Lo specialista suggerisce il miglior comportamento per evitare abitudini viziate quale una scorretta deglutizione, il succhiamento del pollice o del dito e, chiederà il supporto dove lo ritiene più opportuno, delle figure di altri  specialisti quale per esempio del logopedista o dell’otorino.

Di fatto è vero che di solito il momento più adatto per affrontare  la maggior parte dei problemi ortodontici   è in età scolare in fase di dentizione ‘’mista’’ quando cioè sono presenti alcuni denti permanenti , ma già dall’osservazione della dentizione decidua si possono acquisire molte informazioni.

 I denti da latte hanno inoltre l’importante funzione di mantenere degli spazi per la nascita dei denti permanenti.

Infatti una loro troppo precoce perdita o una loro ritardata esfoliazione può influenzare il tempo di permuta dei denti permanenti sottostanti, questo può accadere come esito di una carie non curata o come anche in seguito ad un trauma.

Si può osservare come ad esempio in seguito alla perdita precoce di un incisivo in seguito ad un trauma, così frequente nei bambini, il permanente può erompere più tardivamente o in posizione anomala.

Dall’osservazione della dentatura da latte possiamo inoltre intercettare altri problemi quali un aumento o una riduzione del numero dei denti che ci fa sospettare una stessa anomalia anche nella dentizione permanente.

Ritengo che molti sono quindi i motivi per seguire i denti dei nostri bambini, con un’adeguata igiene,una corretta alimentazione e con visite periodiche da un dentista di fiducia perché nella bocca dei nostri piccoli è costudito un piccolo tesoro che sta alla nostra responsabilità proteggere.

Una curata dentizione da latte porterà un adulto ad avere una bocca più sana e più bella nel tempo ed una maggiore serenità nell’approccio con la poltrona dentistica.