Professione Fotografo

Quando arte, passione e creatività diventano mestiere

 A cura di Luigi Angelica

  La professione fotografo è un mosaico molto articolato. Basta pensare ai vari generi fotografici: reportage, ritratto, spettacolo, pubblicità, moda, sport  tanto per citare solo alcune delle specializzazioni. Se poi pensiamo ai settori scientifici  e tecnici le applicazioni di questo interessantissimo mezzo si amplia notevolmente. Non è facile, e forse nemmeno possibile, chiudere tale professione in schemi rigidi come può essere per altri mestieri.Come si diventa fotografi e dove è possibile imparare  l’arte del fotografare?Tra i tanti mestieri e professioni, quella del fotografo, è tra le poche che non ha regole, diritti, doveri. E risaputo che il fotografo è una tipica professione da autodidatta ma con i tempi che corrono e le nuove tecnologie che incalzano, penso sia sempre meno valido  il principio di “arrangiarsi da soli“.La preparazione ideale per diventare fotografi sarebbe quella di  frequentare una scuola, con tutto il suo positivo bagaglio di apprendimento teorico, a quella dell’esperienza pratica in studio di professionisti, e il sempre sorprendente contatto quotidiano con la realtà lavorativa. Oggi le scuole sono più abbondanti, anche se solo le città più grandi offrono la possibilità di averne una a portata di mano. L’insegnamento della fotografia comunque, non è più trascurato come  qualche anno fa.Nuove scuole,centri specializzati, corsi per corrispondenza, corsi di qualificazione e di aggiornamento, seminari, workshops, stages......una varietà stimolante che comunque invita a cominciare. Anche i centri di formazione regionali e provinciali o associazioni di categoria propongono corsi di formazione professionale per aspiranti fotografi.Sotto la mia direzione artistica e in qualità di docente ho lavorato per diversi mesi con 12 allievi aspiranti ad ottenere la qualifica di “Fotografo esperto in tecniche digitali” in un corso di qualificazione professionale provinciale.Oggi, con l’avvento del digitale la fotografia si è integrata a nuove forme di espressione artistiche e ha fatto nascere una nuova figura professionale:  il fotografo digitale,  che, oltre a conoscere perfettamente tutte le tecniche della fotografia analogica ha dovuto e deve continuamente  aggiornare il proprio bagaglio tecnico culturale nella manipolazione ed elaborazione digitale dell’immagine. In questo modo la figura professionale  del fotografo trova maggiori possibilità di inserimenti nel mondo del lavoro sia come free-lance sia come tecnico in aziende in cui, tale figura, assume un qualificante ruolo di supervisione alla qualità dell’immagine e della comunicazione visiva in generale.Durante tutto il percorso formativo base è stato dato grande peso alla costruzione dell’immagine con l’analisi delle regole composite, della lettura e valutazione dell’immagine come forma di comunicazione ed espressione visiva.La fotografia  nelle sue svariate applicazioni professionali è stata affrontata con dimostrazioni ed esercitazioni in studio affrontando le tematiche dell’illuminazione nel ritratto, nello still-life, nella riproduzione, nella fotografia commerciale e pubblicitaria. Alcune tecniche avanzate come trasferimenti polaroid, tecnica di luce pennellata, slow-sync, esposizioni multiple sono state alla base di esercitazioni interpretative e creative.L’uso di Photoshop come tecnica di foto ritocco e correzione colore ha dato la possibilità di intervenire sulle immagini con applicazioni di vario genere e di realizzare alcuni progetti per  brochure pubblicitarie. Per questi giovani che hanno frequentato il  corso è stata un’opportunità per poter conoscere ad ampio raggio le possibilità e le tecniche creative di questo mezzo così diffuso : la fotografia.  Secondo la mia trentennale esperienza  considero il fotografo un professionista per vocazione che intraprende tale professione al di là dei traguardi economici, superando difficoltà di ogni genere. I giovani che vogliono iniziare questa professione devono valutare il loro senso vocativo, il piacere, il profondo desiderio di applicarsi anima e corpo a questa meravigliosa e variegata attività creativa.Chi non sente il piacere di fare fotografie, chi non ha spirito creativo e critico non dovrebbe  dedicarsi  a tale attività.Le foto riprodotte in queste pagine sono state realizzate  nel mio studio con gli allievi del corso “ fotografi esperti in tecniche digitali “.  Foto 2 La foto è il risultato di una sperimentazione realizzata in studio. L’immagine è stata realizzata  in sala posa  completamente oscurata e il soggetto è stato illuminato  solo in alcune zone secondo la tecnica della luce pennellata.  Foto 3 Queste immagini sono esempi di scatti realizzati durante il percorso formativo di base.  Foto 4 Questa immagine è il risultato di un trasferimento polaroid su carta comune: lo scatto è  avvenuto su pellicola a sviluppo immediato e poi si è continuato lo sviluppo su carta comune.